Per concludere lo studio della Seconda Guerra Mondiale in modo coinvolgente e critico, proponiamo un’attività in cooperative learning in cui gli studenti realizzeranno interviste impossibili a Benito Mussolini e Adolf Hitler utilizzando Plotagon, un’applicazione che permette di creare video animati in 3D con personaggi virtuali e dialoghi personalizzati.
L’obiettivo è permettere agli studenti di riflettere sulle scelte politiche e strategiche dei due leader, contestualizzandole storicamente, ma con una struttura che li metta sotto interrogatorio, proprio come se dovessero rispondere delle loro azioni davanti alla storia.
Fasi dell’attività
1️⃣ Formazione dei gruppi e assegnazione dei temi
Gli studenti lavoreranno in coppie, suddividendosi i ruoli:
– Intervistatore: formula le domande in modo incalzante.
– Personaggio storico (Mussolini o Hitler): costruisce risposte coerenti con il personaggio interpretato.
A ogni coppia verrà assegnato un tema tramite un sorteggio.
Ecco 10 possibili temi:
- La propaganda e il controllo dell’opinione pubblica (es. il ruolo del cinema e della radio nella diffusione del consenso).
- Le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei (come giustificavano queste politiche?).
- L’alleanza tra Italia e Germania (perché si sono uniti? Quali dubbi o interessi c’erano?).
- Il culto della personalità (come hanno costruito la loro immagine di leader infallibili?).
- L’economia di guerra (come hanno finanziato la loro espansione militare?).
- Le decisioni militari più discusse (es. Hitler e l’Operazione Barbarossa, Mussolini e la guerra in Grecia).
- Il rapporto con il popolo e la censura (come gestivano il dissenso?).
- Il declino e la caduta (le loro ultime scelte prima della sconfitta).
- Le politiche giovanili e l’educazione (il ruolo della Hitlerjugend e dei Balilla).
- L’influenza del fascismo e del nazismo oggi (come vedrebbero il mondo attuale?).
2️⃣ Costruzione dello storyboard con Canva
Prima di scrivere il copione, ogni coppia dovrà realizzare uno storyboard digitale con Canva, delineando:
– Le scene dell’intervista (ambientazione, posizione dei personaggi).
– Le espressioni e i toni dei dialoghi.
– Eventuali battute ironiche o provocatorie per stimolare la riflessione.
Questa fase aiuta gli studenti a visualizzare il progetto e migliorare la coerenza narrativa prima di passare alla realizzazione.
Qui potete trovare uno storyboard da stampare.
3️⃣ Scrittura del copione
Con lo storyboard completato, gli studenti scrivono il copione completo , seguendo queste linee guida:
– Domande dirette e incalzanti (stile giornalistico).
– Risposte storicamente plausibili (basate su documenti e studi).
– Tono provocatorio e critico, mantenendo però una base oggettiva.
Esempio di scambio:
Intervistatore: “Mussolini, perché ha firmato le leggi razziali nel 1938? Lei stesso aveva dichiarato che gli italiani non erano antisemiti!”
Mussolini: “La verità è che l’Italia era in difficoltà, e l’alleanza con Hitler richiedeva delle concessioni. È stato un errore? Forse. Ma chi comanda deve fare scelte difficili…”
4️⃣ Creazione dell’intervista animata con Plotagon
Utilizzando Plotagon, gli studenti trasformano il loro copione in un video animato 3D, scegliendo:
– I personaggi (vestiti, espressioni, voci).
– L’ambientazione (un’aula di tribunale? Uno studio televisivo? Un bunker?).
– Le animazioni e le reazioni emotive per rendere il dialogo più realistico.
5️⃣ Presentazione e discussione finale
Ogni coppia proietta il proprio video alla classe. Al termine, gli studenti riflettono insieme su:
– Quanto le risposte dei due leader mostrano consapevolezza dei propri errori?
– Come la propaganda ha influenzato le loro scelte?
– Cosa possiamo imparare oggi dalle loro strategie politiche?
Infine, l’insegnante propone un’ultima domanda provocatoria:
“Se aveste avuto la possibilità di intervistare Mussolini o Hitler mentre erano ancora al potere, cosa avreste chiesto?”
Questa attività non solo chiude il modulo sulla Seconda Guerra Mondiale in modo originale, ma lascia agli studenti un prodotto digitale che possono rivedere e condividere, trasformando la storia in un’esperienza interattiva e memorabile.